Flashbank è la denominazione assunta dalla società finanziaria bolognese Sa.fi.bo dal 2 gennaio 2007, quando è stata autorizzata, per provvedimento del Governatore della Banca d'Italia del 14 dicembre 2006, all'esercizio dell'attività bancaria e dei servizi finanziari. A quella data, l'Istituto era controllato interamente dalla Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti (Carichieti), in quanto esito di un processo di acquisizione iniziato nel 2002 con l'assunzione del controllo del 90,5% (delibera del Consiglio di Amministrazione di Carichieti, 24 giugno 2002), poi aumentato nel tempo fino al raggiungimento del controllo totale al 100% nel 2004 (delibera del Consiglio di Amministrazione di Carichieti, 29 marzo 2004). Con questa partecipazione Carichieti entrava nel business del credito al consumo ed in particolare delle cessioni del quinto di stipendio. Con la trasformazione in azienda bancaria, la direzione generale dell'Istituto, originariamente a Bologna, fu spostata a Milano (via Astesani), mentre nel capoluogo emiliano rimase un solo ufficio che proseguiva l'attività originaria. Nel 2008 furono create due succursali, a Potenza e a Milano (in zona di Porta Romana); al contempo venne programmata l'apertura di una terza a Roma (nel quartiere Parioli). Accertamenti ispettivi della Banca d'Italia tra l'aprile e il giugno 2010 rilevarono irregolarità gestionali che portarono l'autorità di vigilanza a comminare sanzioni amministrative nei confronti di alcuni componenti degli organi sociali di Flashbank e, avendone constatato l'impossibilità di operare come entità giuridica autonoma, a richiedere la sua incorporazione in Carichieti. L'atto di fusione per incorporazione di Flashbank in Carichieti fu stipulato il 14 giugno 2011 (notaio De Matteis).