Banca Intesa

Lombardia, Milano

data di fondazione01.01.1998
data di fusione31.12.2006

Il 30 luglio 1997 a Milano, presso la storica Ca' de Sass, viene firmato l'Accordo Quadro relativo al progetto di integrazione tra il Banco Ambrosiano Veneto, presieduto dal professor Giovanni Bazoli, e la Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, diretta da Carlo Salvatori: si realizza così un'importante e fondamentale operazione di privatizzazione del settore bancario italiano. Dall'integrazione tra i due istituti bancari, il 2 gennaio 1998 nasce Banca Intesa, le ragioni del cui nome vanno trovate nella "matrice storica e culturale affine delle due banche conferenti, ma anche nella funzione aggregante di un nome aperto all'intervento di altri istituti di credito". Nel corso del 1998 Banca Intesa acquisisce la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e la Banca Popolare Friuladria e nel 1999 prende il controllo della Banca Commerciale Italiana, che verrà fusa per incorporazione il 30 aprile 2001, dando vita a Banca Intesa Banca Commerciale Italiana, meglio conosciuta con la denominazione IntesaBci. L'operazione viene seguita con grande attenzione, è un passaggio storico nel quadro bancario italiano: "la caduta di storici steccati tra finanza laica e finanza cattolica e nello stesso tempo nasceva il primo gruppo creditizio nazionale". Nell'assemblea  straordinaria del 17 dicembre 2002 viene cambiata la denominazione sociale in Banca Intesa.

relazioni

ente conservatore

percorsi

personalità di rilievo

Giovanni Bazoli

Avvocato. Docente di "Diritto amministrativo", di "Diritto pubblico dell'economia" e di "Istituzioni di diritto pubblico" all'Università Cattolica di Milano. Ha lasciato l'insegnamento nel 2003.
Nel 1982 il Banco Ambrosiano, il più importante gruppo bancario privato d'Italia, è travolto dalle vicende di Roberto Calvi e viene messo in liquidazione. Su iniziativa del Ministro del Tesoro Nino Andreatta e del Governatore della Banca d'Italia Carlo Azelio Ciampi ,l'attività della banca fallita viene ceduta a una nuova società, il Nuovo Banco Ambrosiano, di cui è nominato Presidente il Professor Bazoli, che guida la ricostruzione e il rilancio dell'Istituto. Nello svolgimento di tale incarico, il Professor Bazoli si impegna a fondo, con successo, anche per salvare dal fallimento e rilanciare il Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera. Alla fine del 1989 gestisce la fusione (la prima in Italia di due banche di medie dimensioni) tra il Nuovo Banco Ambrosiano e la controllata Banca Cattolica del Veneto. Nasce il Banco Ambrosiano Veneto, che nel 1997 acquista la Cariplo, la maggiore cassa di risparmio del mondo, avviando in tal modo la grande stagione della privatizzazione del settore bancario italiano. Nel 1998 Banca Intesa (questa la nuova denominazione assunta dall'istituto) acquisisce il controllo della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e nel 1999 della Banca Commerciale Italiana, diventando per dimensioni operative e presenze territoriali il primo gruppo bancario del Paese. Infine, nel corso del 2006, la fusione con il San Paolo IMI dà vita a una delle più importanti e solide banche europee, Intesa Sanpaolo. Di essa il professor Bazoli è stato Presidente del Consiglio di Sorveglianza sino alla fine di aprile del 2016. E da allora ricopre la carica di Presidente Emerito. Il Professor Bazoli è sempre stato un convinto assertore del ruolo sociale della Banca e ha ispirato importanti iniziative in campo artistico e culturale: la creazione delle "Gallerie d'Italia" (con sedi a Milano, Torino, Napoli e Vicenza), i programmi di restauro e valorizzazione di collezioni d'arte, il recupero di Casa Manzoni, la fusione degli archivi delle banche integrate. Ha ricevuto due lauree "honoris Causa" in Economia Bancaria dall'Università di Macerata e in "Conservazioni dei beni culturali" dall'Università di Udine. Ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana le onorificenze di "Cavaliere del Lavoro" e di "Cavaliere di Gran Croce". E' stato nominato "Officier dans l'Ordre National de la Légion d'Honneur" dal Presidente della Repubblica Francese.
Principali cariche attuali:
- Intesa Sanpaolo S.p.A.: Presidente Emerito
- Fondazione Giorgio Cini: Presidente
- Fondazione Eni Enrico Mattei: Consigliere
- Fondazione Teatro alla Scala: Consigliere
- Editrice La Scuola S.p.A.: Vice Presidente
- Biblioteca Ambrosiana: Membro della Congregazione dei Conservatori
- FAI Fondo per l'Ambiente Italiano: Membro del Comitato Garanti

bibliografia

- Pier Domenico Gallo, Intesa Sanpaolo: c'era una volta un "fantasma inesistente". Dal Nuovo Banco Ambrosiano, venticinque anni fa nasceva la prima banca italiana. Storie, retroscena, rivelazioni e protagonisti di ieri e di oggi, Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2007;
- Carlo Bellavite Pellegrini, Una storia italiana. Dal Banco Ambrosiano a Intesa Sanpaolo, Con i Diari di Carlo Azeglio Ciampi, Bologna, Il Mulino, 2013;
- Francesca Pino (a cura di), L'Archivio Storico di Banca Intesa. Per una storia al plurale, Milano, Banca Intesa-Silvana Editoriale, 2004;
-  Francesca Pino, Alessandro Mignone (a cura di), Memorie di valore: guida ai patrimoni dell'Archivio storico di Intesa, Milano, Hoepli- Intesa Sanpaolo, 2016.

fonti

- Archivio Storico Intesa Sanpaolo (ASI), patrimonio archivistico Banca Intesa.

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